Al castello Asinari di Costigliole d’Asti, venerdì 20 aprile alle ore 17 è in programma l’inaugurazione ufficiale della mostra di pittura e di scultura dal titolo “Color is Calling”. L’esposizione offre all’ammirazione le opere di Michelle Hold, Giovanni Tamburelli e Daniela Vignati sul tema “il colore nella rappresentazione artistica”, presentando una serie di opere in cui il colore diventa medium dominante, nella volontà di indagare la relazione tra lo stesso e la forma.
Attraverso percorsi resi significativi dalla loro personale interpretazione dell’arte, gli artisti riescono a far trasparire i loro sentimenti e le loro sensazioni più intime, senza paura di confrontarsi con il riguardante, ma anzi, aprendosi totalmente al dialogo e offrendo, come esito ultimo, tutto ciò che li connota. Si concretizzano così microcosmi espressivi in cui è possibile ritrovare le tracce più vere della storia dell’uomo, spaccati di storia che consentono di vivere l’arte nel suo significato più profondo. Il Castello diverrà così luogo elettivo di una realtà tutta da scoprire, grazie alla sapiente ed intensa guida dei tre maestri che consentiranno “di rendere visibile ciò che non sempre lo è “, come disse Klee.
La mostra si potrà visitare fino al 16 giugno ogni sabato dalle ore 17 alle ore 19 e ogni domenica dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 17 alle ore 19. Info: filippo.romagnolo@alice.it, tel. 348.1387521.
Michelle Hold, nata a Monaco di Baviera, è cresciuta a Innsbruck dove ha iniziato a studiare architettura. Si forma come artista e disegnatrice di tessuti attraverso diversi corsi a Parigi, New York, Hong Kong, Monaco e Londra. La sua pittura s’ispira prevalentemente a fatti e a eventi naturali. Le rappresentazioni superano l’espressione figurativa e approdano a un’astrazione vitale: penetrazione nell’invisibile, apertura su un mondo segreto che promette gioie sommesse. La ricerca accoglie suoni e rumori del silenzio in un dialogo spirituale. Michelle ha esposto in Italia e vari paesi del mondo. Ultime personali: ‘Turning Inside’ Centro Comunale Culturale Valenza, ‘Abstraction’ Salone del Mobile Milano, ’The warriors of Light’ a Debut Contemporary Londra, ‘Blue Mood’ a Milano e a Palazzo Racchetta di Ferrara. Ideatrice di ARTMOLETO. www.michellehold.com.
Giovanni Tamburelli è nato a Torino nel 1952 ma vive e lavora da sempre a Saluggia (Vercelli). Figlio, nipote e pronipote di fabbri, dopo gli studi grafici all’Istituto Paravia di Torino ha molto viaggiato e molto letto, affiancando costantemente alla pratica artistica l’attività di poeta. Decisiva per gli sviluppi del suo percorso artistico l’amicizia con Maurizio Corgnati. Ha esposto in molte città italiane (Torino, Milano, Pisa, Genova, Roma...) ed estere (Parigi, Barcellona, Zurigo, Città del Messico, Lugano, Colonia...). Caratteristica della bibliografia intorno ai suoi lavori è la trasversalità che ha portato – tra gli altri – a presentare cataloghi di sue mostre scrittori come Nico Orengo, Sebastiano Vassalli, Gad Lerner e Frédérick Tristan (Prix Goncourt 1983). Nel 2011 è stato invitato alla 54. Biennale Internazionale d’Arte, nel Padiglione Italia, diretto da Vittorio Sgarbi, all’Arsenale di Venezia. www.giovannitamburelli.it.
Daniela Vignati frequenta la scuola d’arte Antroposofica di Oriago (VE) dove incomincia a formarsi l’idea dell’attuale necessità di arte sociale, idea che realizza offrendo laboratori artistico-espressivi per adulti e bambini. Approfondisce la sua formazione artistica in seminari con diversi maestri e imparando a lavorare i metalli. Per alcuni anni, a Milano collabora alla gestione di un laboratorio di creazione e realizzazione di gioielli e complementi d’arredo. Dal ’90 trasferisce studio e abitazione in Monferrato. Nel suo fare arte vuole essere ponte tra la realtà visibile e l’invisibile mondo di immagini oniriche, mitologiche e archetipiche che si possono cogliere nella sfera della fantasia. www.danielavignati.com.